Anche il 2008 si apre con una nuova idea: l'iscrizione del gruppo all'Associazione Teatrale Friulana. Come membri di questo ente avremo più contatti con i comuni locali e di conseguenza più riconoscibilità, più repliche (si spera), nonché qualche soldo per gli spettacoli che ci permetterà qualche spesa in più. Infatti fino ad ora gli spettacoli li abbiamo portati in scena a spese nostre.
Ci iscriviamo anche alla Federazione Italiana Teatro Amatori, ottenendo così la convenzione con l'Enpals (senza la quale non potremmo recitare, neanche gratuitamente!), il nulla osta del Ministero per lo Spettacolo (anche questo necessario) e la copertura assicurativa per le nostre attività.
Per fare tutto questo, dobbiamo rivedere alcuni punti del nostro statuto ed andare a depositarlo all'Ufficio del Registro. Ed ecco che siamo un'Associazione Registrata a tutti gli effetti! Ma passiamo allo spettacolo di quest'anno.
2008 Favolescion di Quattrocchi&Cattivelli
La regista ha in mente un lavoro sul musical, e presto coinvolge con questa idea tutti i componenti del gruppo. Uno di loro, tra parentesi, sta fondando l'Associazione Musicale Universitaria.
Portare in scena un musical comporta dei discreti costi sul lato tecnico, basti pensare ai radiomicrofoni necessari. Ci presentiamo così con il progetto al Bando di Idee dell'Erdisu, e come l'anno precedente otteniamo il finanziamento.
E le voci degli attori, direte voi? Per la regista non c'è problema: chiunque sa cantare, deve solo essere educato. E comunque non sceglieremmo mai un musical al di sopra delle nostre possibilità.
La scelta cade su Favolescion, uno spettacolo molto efficace e divertente prediletto dalle compagnie amatoriali. Date solo un'occhiata al sito ufficiale!
Lo spettacolo racconta della crisi del Mondo delle Favole, che rischia di scomparire perché nessuno
racconta più le fiabe. I personaggi delle favole si rivolgono allora ad un super manager della Terra, che, però, ne approfitta per inserire nelle fiabe spazi pubblicitari, causando la rivolta di tutto il mondo fantastico.
Certo, l'allestimento non è facile, e più di una volta nascono dissapori all'interno del gruppo. Inoltre, in attesa dei fondi andiamo paurosamente in rosso con i conti. Comunque, riusciamo ad andare in scena il 15 ottobre 2008, anche quest'anno al Palamostre, e replichiamo per 4 volte in vari comuni fino a dicembre.
Come è andata? Be' per noi i risultati sono stati altalenanti, ci siamo piaciuti molto a Tricesimo, Martignacco (una pomeridiana piena di bambini incantati!) e Moruzzo, mentre in altri casi siamo stati mosci, con problemi tecnici a volte pesanti e anche figure storiche che resteranno scritte negli annali (le basi registrate non aspettano, anche se dimentichi il testo!). Tra gli spettatori invece abbiamo avuto le reazioni più disparate nella stessa serata, da chi non è riuscito a resistere fino alla fine a chi si è dichiarato sconvolto dalla magia!
Il 13 marzo partecipiamo a un incontro nell'ambito di "Calendidonna" con un testo tratto da "Come te nessuno mai" di Gabriele Muccino. È un piacere recitare con un testo così potente!